Brachimetatarsie

Foto prima e dopo 60 giorni dall’intervento

Cos’è la brachimetatarsia?

Le brachimetatarsie e le brachifalangie, cioè la congenita riduzione in lunghezza di uno o più metatarsi e/o falangi, con conseguente accorciamento delle relative dita, presentano varie problematiche sia dal punto di vista estetico che funzionale.

Trattamento chirurgico

Il trattamento può essere effettuato o in un unico tempo chirurgico (one step) oppure con una distrazione progressiva dopo aver installato un fissatore esterno. In associazione o in sostituzione agli allungamenti spesso vengono effettuati accorciamenti di uno o più raggi metatarsali per bilanciare anatomicamente le deformità.

L’utilizzo del fissatore esterno è un ottima tecnica per allungamenti singoli che presenta il solo svantaggio di dover gestire a domicilio il fissatore dopo l’applicazione. Personalmente utilizzo il fissatore esterno prima della sintesi definitiva in un unica seduta operatoria. 

Radiografia prima dell'ntervento
Radiografia prima dell’intervento
Radiografia dopo 60 giorni dall’intervento

Il fissatore esterno può essere usato come strumento solo intra-operatorio prima di una stabilizzazione ulteriore e rimosso dopo il controllo radiografico intra-operatorio.

Per il corretto svolgimento dell’intervento è necessario l’utilizzo della radioscopia.

radiografia brachimetatarsia
brachimetatarsia

Per la correzione di questo caso particolare ho utilizzato una mia personale modifica alla one step technique effettuando un contemporaneo accorciamento dei metatarsi laterali e utilizzando come autoinnesti ossei i segmenti asportati. Spesso utilizzo autoinnesti ossei prelevati dalla tuberosità tibiale o dalla cresta ilica.

Il trattamento one step non è sempre utilizzabile (dipende dal quadro anatomopatologico, dall’entità dell’allungamento necessario e dal numero di malformazioni). Il grande vantaggio di questa procedura è la possibilità di gestire tutto il trattamento con un unico intervento e spesso in tempi più rapidi. La deambulazione sarà concessa con calzatura in talo solo dopo un periodo variabile di scarico completo con apparecchio gessato.

I controlli radiografici postoperatori variano a seconda del tipo di intervento ma sono comunque sempre frequenti.

La deambulazione sarà concessa in tempi variabili a seconda del tipo di intervento tra i 20 giorni e i due mesi.

Inizialmente con calzatura in talo.

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