Neuroma di Morton

Cos’è il neuroma di Morton?

Nonostante il nome, che potrebbe creare apprensione, non si tratta di una neoplasia. La deformazione progressiva del nervo digitale plantare avviene, in piedi anatomicamente predisposti, per cause microtraumatiche ripetute (calzature, sport, attività lavorativa).

Sintomi

La sindrome sintomatologica causata è caratterizzata da dolore localizzato a livello dello spazio intermetatarsale (più spesso il terzo), talora con sensazione di calore e di scossa elettrica che può irradiarsi fino alle dita. Il dolore si accentua in ortostasi (stando in piedi) e durante la deambulazione, mentre tende a risolversi con il riposo.
Il paziente può essere spinto a togliersi le scarpe ed a massaggiarsi il piede.
Tipico il dolore alla digitopressione plantare a livello dello spazio intermetatarsale irradiato alle dita corrispondenti (segno del campanello) e dolore alla compressione latero-laterale delle teste metatarsali (test di Morton) e vivo dolore alla flessione dorsale del dito corrispondente alla sede del neuroma (segno di Lasègue del dito). Spesso sono presenti ipoestesie (minore sensibilità) plantari dello spazio intermetatarsale e della superficie plantare delle dita corrispondenti a tale spazio.
Talora si rileva la comparsa di una piccola tumefazione nello spazio intermetatarsale interessato quando si comprimono trasversalmente le teste metatarsali (click di Mulder).

Cause

Il neuroma di Morton si sviluppa in presenza di alterazioni della biomeccanica del piede, quali piede cavo e/o alluce valgo e/o con uso di calzature incongrue. La diagnosi è prevalentemente clinica e difficilmente equivocabile vista la copiosa quantità di dati clinici e anamnestici presentati.

Cura con trattamento conservativo e operazione chirurgica

Il trattamento conservativo può essere attuato nelle fasi iniziali con un’adeguata ortesi plantare, calzature adeguate ed un eventuale trattamento infiltrativo (che non considero valido e che personalmente non eseguo).

Il trattamento chirurgico è spesso necessario dopo il fallimento dei trattamenti conservativi. L’accesso plantare è quello che preferisco e che consiglio. L’asportazione del neuroma prevede l’asportazione anche del relativo ramo sensitivo intermetatarsale con conseguente perdita completa di sensibilità in parte delle due dita corrispondenti.

La deambulazione è concessa subito con la calzatura in talo. Dopo 15 giorni è possibile utilizzare calzature normali.

VOLUMINOSO NEUROMA DEL III SPAZIO
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