Rizoartrosi Trapeziometacarpale

Si tratta di una forma di osteoartrosi primaria molto diffusa e particolarmente dolorosa e invalidante. L’articolazione trapeziometacarpale è particolarmente complessa e importante per il funzionamento corretto del pollice.

Il dolore si localizza alla tabacchiera anatomica e si irradia al polso e al pollice (foto).

La sua degenerazione articolare progressiva causata da osteoartrosi e, più raramente da forme di artrite (la reumatoide è la più frequente), causa deficit funzionali importanti e dolori spesso invalidanti.

Il trattamento conservativo (ortesico, fisioterapico e infiltrativo) raramente porta a una remissione della sintomatologia.

Il trattamento chirurgico è risolutivo nella maggioranza dei casi.

Preferisco l’anestesia plessuale. Personalmente eseguo un trattamento artroplastico miniinvasivo con una piccola incisione e circa 30 minuti di sala operatoria. Immobilizzo con una valva sintetica per circa 20 gg . In seguito 10/15 gg di trattamento fisioterapico.

La tecnica chirurgica prevede un’incisione dorsale alla trapeziometacarpale. Si proteggono i rami sensitivi del nervo radiale e l’arteria radiale. In alcuni casi utilizzo la tecnica di Welby, che ritengo molto valida in casi selezionati. Questa procedura prevede l’asportazione del trapezio seguita da un’artroplastica utilizzando il tendine accessorio dell’abduttore lungo del pollice o parte dello stesso abduttore lungo in caso di assenza dell’accessorio (non sempre presente) si esegue la cosiddetta “artroplastica in sospensione” creando una sorta di ponte elastico tra la base del I metacarpo e lo scafoide. Immobilizzo il polso e il pollice dopo l’intervento con una valva sintetica per 20 gg . In seguito 10/20 gg di trattamento fisioterapico (tecar, laser-terapia e soprattutto mobilizzazioni assistite del pollice). Magnetoterapia a domicilio per 5/6 ore al giorno per 30 gg. da iniziare il giorno successivo alla dimissione.

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