Il V° dito varo del piede può essere, molto semplicemente, definito come la deviazione verso l’interno, cioè “in varo” della prima falange (F1) del V° dito rispetto al IV° metatarsale.
Si tratta di un dismorfismo relativamente frequente. Il concetto che va sottolineato in questa sede, a prescindere dalle cause, è che il V° dito varo è una patologia dolorosa che può portare a notevoli deficit di deambulazione.
Le borsiti della metatarsofalangea, possono essere anche imponenti e altrettanto dolorose.
Non esistono attualmente trattamenti validi alternativi alla chirurgia. Le tecnica chirurgica miniinvasiva che utilizzo prevede un’osteotomia bi o triplanare (taglio osseo su due o tre piani cioè in accorciamento, abbassamento e spostamento laterale, cioè verso la parte interna del piede) della testa del V metatarsale a seconda delle esigenze.
Ogni osteotomia viene personalizzata per il paziente in base al plenning (programmazione e valutazione) preoperatorio.
L’intervento richiede pochi minuti e la deambulazione è consentita già dopo qualche ora con una calzatura specifica detta “in talo”.